Art. 1 Definizioni
Nella presente ordinanza s’intendono per:
- a.2
- incidente base di progetto: incidente nel quale, grazie a un comportamento secondo progettazione dei sistemi di sicurezza, non si verifica nessun rilascio inammissibile di sostanze radioattive e nessuna irradiazione inammissibile di persone. L’insieme degli incidenti base di progetto può essere suddiviso nelle seguenti categorie:
- 1.
- incidenti di categoria 1: incidenti non causati da eventi naturali con una frequenza minore o uguale a 10-1 e maggiore di 10-2 all’anno,
- 2.
- incidenti di categoria 2: incidenti non causati da eventi naturali con una frequenza minore o uguale a 10-2 e maggiore di 10-4 all’anno, nonché incidenti causati da eventi naturali con una frequenza di 10-3 all’anno,
- 3.
- incidenti di categoria 3: incidenti non causati da eventi naturali con una frequenza minore o uguale a 10-4 e maggiore di 10-6 all’anno, nonché incidenti causati da eventi naturali con una frequenza di 10-4 all’anno;
- b.
- incidente che supera la base di progetto: incidente che, in relazione all’evento iniziatore o al tipo e numero di ulteriori fallimenti, supera la base di progetto, così che non può essere escluso che sostanze radioattive vengano rilasciate in dosi pericolose;
- c.
- concetto di difesa in profondità: concetto di sicurezza che ingloba misure di protezione distribuite su vari livelli successivi e indipendenti tra loro, le quali, nel caso di deviazioni da condizioni d’esercizio normali, impediscono conseguenze radiologiche inammissibili nell’ambiente e attenuano i rilasci in quantità pericolose;
- d.
- funzioni di sicurezza fondamentali: le funzioni di sicurezza fondamentali per garantire la sicurezza nucleare sono:
- 1.
- il controllo della reattività,
- 2.
- il raffreddamento dei materiali nucleari e delle scorie radioattive,
- 3.
- il contenimento delle sostanze radioattive,
- 4.
- la limitazione dell’esposizione alle radiazioni.
- e.
- analisi d’incidente: esame del comportamento dell’impianto nucleare nel caso d’incidente con l’ausilio di metodi analitici. L’analisi d’incidente comprende un’analisi deterministica e un’analisi probabilistica dei decorsi d’incidente. Tramite l’analisi deterministica d’incidente si deve dimostrare che le misure di protezione adottate consentono di coprire in modo efficiente un ampio spettro di incidenti e che, di conseguenza, sono soddisfatte le funzioni di sicurezza fondamentali. A titolo complementare, con l’analisi probabilistica di sicurezza si deve dimostrare che le misure di protezione adottate contro gli incidenti sono sufficientemente affidabili ed equilibrate.
- f.
- effetti estesi: effetti originati all’interno o all’esterno dell’impianto che, a causa della loro grande estensione spaziale, possono danneggiare diverse strutture o installazioni.
2 Nuovo testo giusta il n. II dell’O del DATEC del 7 dic. 2018, in vigore dal 1° feb. 2019 (RU 2019 187).